Topčić polje, villaggio che nel 1991 contava 1257 abitanti, è uno fra luoghi più colpiti dall'alluvione nel cantone Zenica-Doboj, in Bosnia Erzegovina.
Il 10 giugno la ditta incaricata di rimuovere le macerie ha cessato i lavori in quanto non ha ricevuto finanziamento alcuno per il lavoro che stava svolgendo. Nel pomeriggio gli abitanti sono scesi sulla strada principale M-17 e, in segno di protesta, hanno bloccato il traffico per circa mezz'ora (fonte: www.federalna.ba, 10 giugno 2014).
Nel pomeriggio del 14 giugno i pochissimi mezzi presenti non erano in azione (forse perché era sabato pomeriggio?) e il paese si presentava così.
Credo non sia necessario aggiungere nulla se non che altri paesi, versano in condizioni ancora peggiori. E' il caso ad esempio di Željezno polje, di cui parlo nel prossimo post.
Ringrazio intanto l'associazione Bosna Trst che sabato pomeriggio ha portato tre furgoni pieni di aiuti a Zavidovići (il resoconto in uno dei prossimi post) e in modo particolare Fatima e Vahid Saletović che, nonostante la stanchezza dopo un viaggio interminabile, mi hanno accompagnato a Topčić polje e a Željezno polje. Ringrazio inoltre Amir Mujkić, presidente dell'associazione invalidi di guerra di Zavidovići, che ci ha portati con la sua macchina e ci ha fatto da guida. Amir, due mesi prima della fine della guerra 1992-1996, ha perso una gamba a causa di una mina antiuomo.
Per andare/tornare alla pagina dedicata all'Alluvione in Bosnia Erzegovina clicca qui.
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