Non luoghi

Stando alla definizione che ne dà Marc Augé, i non luoghi sono quegli spazi in cui gli individui si incrociano senza entrare mai in relazione: stazioni dei treni e degli autobus, centri commerciali, aeroporti, lavanderie, etc… Aggiungo volentieri a questa lista anche tutte le piazze che sono state private della loro storicità e, con ciò della loro identità e della loro funzione sociale, attraverso progetti architettonici indefinibili (la parola kitsch non rende per niente l'idea) che le ha trasformate in semplici tappi quadrangolari di parcheggi sotterranei o in luoghi in cui il semplice transitare crea claustrofobia da scempio urbanistico. Se passate per Trieste date un'occhiata a piazza Goldoni e a piazza della Posta, che non sono riuscita a fotografare per l'orrore che provo ogni volta che ci passo.