Anche quest'anno il Trieste Film Festival, giunto oramai alla sua venticinquesima edizione, non ha deluso le aspettative dei molti appassionati che vi hanno preso parte tra il 17 e il 22 gennaio 2014, in misura diversa a seconda delle fasce orarie, delle giornate e degli eventi in programma.
Principale appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale, è stato caratterizzato dalla proiezione di lavori dal contenuto eterogeneo e di livello qualitativo diverso, con punte d'eccellenza che, si spera, troveranno spazio anche nella programmazione delle sale cinematografiche italiane e non solo.
Di tutto rispetto i numerosi eventi correlati al festival, quali: “When east meets west”, forum dedicato alle coproduzioni tra i Paesi dell'Europa orientale e dell'Europa occidentale; “Eastweek”, workshop internazionale di sceneggiatura; “Esterno giorno”, una passeggiata alla scoperta delle location cinematografiche di Trieste; la tavola rotonda “Qualcosa (di nuovo) nell'aria”, sulle eccellenze del cinema made in FVG nel 2013; la mostra “I sentieri della Gloria”, con l'esposizione di una serie di immagini scattate sul set de “La Grande Guerra” di Mario Monicelli e durante le riprese del documentario “I sentieri della gloria” di Gloria de Antoni; il Masterclass di Čedomir Kolar, produttore di film quali “No man's land”, “Prima della Pioggia” e del più recente, ma altrettanto brillante, “Epizoda u životu berača željeza” (Un episodio nella vita di un raccoglitore di ferro), diretto da Danis Tanović, film d'apertura del festival.
Interessanti, infine, anche gli incontri che, dal 20 al 22 gennaio, si sono svolti presso il Caffé San Marco e che hanno permesso al pubblico di dialogare direttamente con produttori, registi ed attori.
E che dire dei vincitori? Al di là delle decisioni ufficiali, possibile oggetto di eterne discussioni, credo possano essere considerati vincitori tutti coloro i quali, attraverso la partecipazione, hanno di fatto permesso la realizzazione del Trieste Film Festival, quindi non solo i produttori, registi e sponsor, ma anche gli organizzatori, i volontari, i tecnici e, non da ultimi, gli spettatori stessi.
Per un approfondimento sui film in concorso e fuori concorso, sui vincitori, sugli organizzatori e sponsor, si rimanda al Sito internet del Trieste Film Festival.
Di seguito invece alcune immagini realizzate presso la sala Tripcovich, il teatro Miela e il Caffè San Marco.
Principale appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale, è stato caratterizzato dalla proiezione di lavori dal contenuto eterogeneo e di livello qualitativo diverso, con punte d'eccellenza che, si spera, troveranno spazio anche nella programmazione delle sale cinematografiche italiane e non solo.
Di tutto rispetto i numerosi eventi correlati al festival, quali: “When east meets west”, forum dedicato alle coproduzioni tra i Paesi dell'Europa orientale e dell'Europa occidentale; “Eastweek”, workshop internazionale di sceneggiatura; “Esterno giorno”, una passeggiata alla scoperta delle location cinematografiche di Trieste; la tavola rotonda “Qualcosa (di nuovo) nell'aria”, sulle eccellenze del cinema made in FVG nel 2013; la mostra “I sentieri della Gloria”, con l'esposizione di una serie di immagini scattate sul set de “La Grande Guerra” di Mario Monicelli e durante le riprese del documentario “I sentieri della gloria” di Gloria de Antoni; il Masterclass di Čedomir Kolar, produttore di film quali “No man's land”, “Prima della Pioggia” e del più recente, ma altrettanto brillante, “Epizoda u životu berača željeza” (Un episodio nella vita di un raccoglitore di ferro), diretto da Danis Tanović, film d'apertura del festival.
Interessanti, infine, anche gli incontri che, dal 20 al 22 gennaio, si sono svolti presso il Caffé San Marco e che hanno permesso al pubblico di dialogare direttamente con produttori, registi ed attori.
E che dire dei vincitori? Al di là delle decisioni ufficiali, possibile oggetto di eterne discussioni, credo possano essere considerati vincitori tutti coloro i quali, attraverso la partecipazione, hanno di fatto permesso la realizzazione del Trieste Film Festival, quindi non solo i produttori, registi e sponsor, ma anche gli organizzatori, i volontari, i tecnici e, non da ultimi, gli spettatori stessi.
Per un approfondimento sui film in concorso e fuori concorso, sui vincitori, sugli organizzatori e sponsor, si rimanda al Sito internet del Trieste Film Festival.
Di seguito invece alcune immagini realizzate presso la sala Tripcovich, il teatro Miela e il Caffè San Marco.
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